Verniciatura delle sedie

Un’approfondita ricerca ha consentito di fotografare la realtà ambientale del “Triangolo della sedia”, in modo da poter valutare l’impatto dell’applicazione della direttiva europea sull’emissione dei solventi prodotte dalla verniciatura delle sedie in legno

A CURA DEL CATAS

I PRODOTTI VERNICIANTI

I prodotti vernicianti utilizzati dalle aziende intervistate sono riportati nella Tabella 1, nella quale sono elencate le quantità utilizzate nel 1999 e il numero di aziende intervistate che utilizzano ciascun prodotto. Analizziamo in Tabella 2 i prodotti vernicianti in relazione alle diverse fasi del ciclo produttivo descritte nel capitolo precedente nelle quali essi sono impiegati. In base ai dati raccolti possiamo riassumere nella tabella seguente i principali cicli di verniciatura utilizzati nelle aziende intervistate. Sono inoltre brevemente elencate le caratteristiche principali di ciascun ciclo di verniciatura. Descriviamo brevemente di seguito i principali prodotti vernicianti utilizzati nelle aziende campione e riportiamo per ciascun prodotto delle tabelle con le principali caratteristiche chimico fisiche e la composizione della frazione solvente. I dati sulla composizione della vernice sono stati ricavati dalle schede tecniche dei prodotti, mentre i dati sui residui secchi sono stati ricavati dalle analisi chimiche eseguite su 130 campioni di prodotti vernicianti prelevati presso le aziende intervistate. L’analisi del residuo secco è stata effettuata in conformità alla Norma EN ISO 3251/95 (Pitture e VerniciDeterminazione del contenuto di sostanze non volatili).

LE VERNICI POLIURETANICHE

Le vernici poliuretaniche bicomponenti, come si evince dalle tabelle 3, 4, 5 e 6, sono quelle più utilizzate. Sono chimicamente costituite da una base, chiamata parte A, (generalmente a base di resine alchidiche) e da un induritore poliisocianico, chiamato parte B od impropriamente catalizzatore, che reagisce con i gruppi ossidrili delle resine portando alla formazione di gruppi uretanici. Questo meccanismo di reticolazione produce polimeri ad alto peso molecolare che vanno a costituire il film di vernice. Al momento dell’utilizzo, la parte B viene miscelata alla parte A in determinate proporzioni (generalmente 1:2). Alle parti A e B miscelate viene aggiunta per l’applicazione una quantità di diluente in proporzione variabile, a seconda di molti fattori, quali ad esempio il sistema di applicazione, le condizioni climatiche, ecc. Riportiamo nella Tabella 7 la percentuale di diluente aggiunta in applicazione alla somma delle parti A e B delle vernici poliuretaniche. La maggior parte delle aziende intervistate diluisce il prodotto verniciante in percentuale variabile tra il 20 e il 30%.Le tabelle n°8, 9 e 10 riportano alcune caratteristiche chimico-fisiche delle vernici poliuretaniche in base alle schede tecniche e di sicurezza raccolte nel corso delle visite aziendali e in seguito alle analisi chimiche di laboratorio.

 

TIPOLOGIA DI VERNICE NUMERO AZIENDE CHE UTILIZZANO IL PRODOTTO VERNICIANTE QUANTITA’ TOTALE DI VERNICI UTILIZZATA NEL 1999 (kg)
Vernici poliuretaniche parte A 102 2.399.633
Vernici poliuretaniche parte B 102 1.006.636
Vernici acrilici 33 120.083
Catalizzatori per acriliche 33 23.102
Vernici poliestere 4 11.620
Vernici UV 4 37.335
Vernici all’acqua 5 17.145
Vernici nitro 11 17.800
Vernici ureiche 11 58.048
Catalizzatori per ureiche 6 4.595
Vernici alchidiche 2 423
TOTALE dei consumi di vernice 110 3.696.419

Tabella 1 – Prodotti vernicianti utilizzati per isolanti nelle aziende intervistate

 

ISOLANTE Quantità utilizzata (kg) Quantità di vernice pronta all’utilizzo (vernice più diluente) (kg) Quantità SOV dalla vernice (kg) Quantità SOV totale della vernice pronta all’utilizzo (con diluente) (kg)
Poliuretaniche parte A 37.490 45.000 19.491 27.000
Poliuretaniche parte B 18.746 20.603 13.130 14.987
Acrilici 3.775 5.640 2.569 4.434
Catalizzatori per acrilici 765 765 535 535
Nitro 130 765 535 535
Poliestere 0 0 0 0
UV 0 0 0 0
Ureiche (acide) 0 0 0 0
Alchidiche /sintetiche 0 0 0 0
Vernici all’acqua (escluse tinte) -isolanti- 220 220 22 22
TOTALE 61.126 72.358 35.863 47.096

Tabella 2 – Prodotti vernicianti utilizzati come isolanti nelle aziende intervistate e relativo contenuto di solvente organico volatile (anno di riferimento 1999).

 

FONDO Quantità utilizzata (kg) Quantità di vernice pronta all’utilizzo (vernice più diluente) (kg) Quantità SOV dalla vernice (kg) Quantità SOV totale della vernice pronta all’utilizzo (con diluente) (kg)
Poliuretaniche parte A 1.269.297 1.541.279 715.372 987.351
Poliuretaniche parte B 554.201 601.896 383.108 430.803
Acrilici 24.405 29.768 17.342 22.704
Catalizzatori per acrilici 3.313 3.690 2.298 2.674
Nitro 12.810 14.673 9.551 11.414
Poliestere 6.833 7.256 5.377 5.800
UV 31.750 33.575 3.153 4.978
Ureiche (acide) 0 0 0 0
Alchidiche /sintetiche 110 112 73 75
Vernici all’acqua

(escluse tinte) -isolanti-

875 875 88 88
TOTALE 1.903.594 2.233.120 1.136.361 1.465.886

Tabella 3 – Prodotti vernicianti utilizzati come fondi nelle aziende intervistate e relativo contenuto di solvente organico volatile (anno di riferimento 1999).

 

FINITURE Quantità utilizzata (kg) Quantità di vernice pronta all’utilizzo (vernice più diluente) (kg) Quantità SOV dalla vernice (kg) Quantità SOV totale della vernice pronta all’utilizzo (con diluente) (kg)
Poliuretaniche parte A 1.092.846 1.345.763 613.464 866.381
Poliuretaniche parte B 433.690 475.075 305.382 346.767
Acrilici 91.903 105.033 68.153 81.284
Catalizzatori per acrilici 19.024 20.803 13.975 15.754
Nitro 4.860 5.800 3.229 4.169
Poliestere 4.787 7.387 1.083 3.683
UV 5.585 5.742 232 388
Ureiche (acide) 58.048 65.673 32.461 40.086
Catalizzatore ureiche 4.595 4.960 4.246 4.610
Alchidiche /sintetiche 313  

315

216 218
Vernici all’acqua (escluse tinte) -isolanti- 16.050  

16.800

1.605  

2.355

TOTALE 1.731.700 2.053.350 1.044.046 1.365.696

Tabella 4 – Prodotti vernicianti utilizzati come finiture nelle aziende intervistate e relativo contenuto di solvente organico volatile (anno di riferimento 1999).

 

Fondo Finitura Pregi Difetti
 

Poliuretanico

 

Poliuretanica

È un ciclo adattabile, che consente di ottenere finiture sia trasparenti (lucide od opache) che pigmentate

(lucide od opache) con una grande gamma di variazioni cromatiche. Buon rapporto tra qualità e prezzo.

Lavorazioni non corrette in particolare per i rapporti di miscelazione e i tempi di lavorazione possono causare difetti nel prodotto. Emissioni di solventi.
Acrilico Acrilico Consente di ottenere finiture di un certo pregio, e con buona resistenza chimico fisica. Sono costose.

Sono delicate nell’applicazione. Rilevanti emissioni di solventi.

Poliuretanico Acrilico Rapidità d’esecuzione. Economicità. Effetto estetico ritenuto migliore. Sono delicate nell’applicazione. Rilevanti emissioni di solventi.
Poliuretanico Ureica (acida) É sufficiente una sola mano di fondo.Tempi d’indurimento ridotti. Si può determinare una certa fragilità del film di vernice. A volte si osserva un incompleto processo di indurimento della finitura ureica (manufatto appiccicoso) dopo l’esposizione in ambienti ricchi d’umidità. Emissioni di solventi.
Poliestere Poliuretanica É sufficiente una sola mano di fondo.Tempi d’indurimento ridotti. Anche in questo caso i problemi principali derivano dall’impiego non corretto dei prodotti (più complesso) e dalle emissioni di solventi. Fragilità del poliestere.
Nitro Ureica o poliuretanica Cicli utilizzati su legno sbiancato.

Tabella 5 – I principali cicli di verniciatura nelle aziende intervistate.

 

Vernici poliuretaniche Quantità vernice (kg) Quantità diluente all’applicazione (kg) NUMERO AZIENDE
Poliuretaniche parte A – isolanti 37.490 7.510
Poliuretaniche parte B – isolanti 18.746 1.857
TOTALE ISOLANTI 56.236 9.367 4
Poliuretaniche parte A – fondi 1.269.297 271.979
Poliuretaniche parte B – fondi 554.201 47.695
TOTALE FONDI 1.823.498 319.674 102
Poliuretaniche parte A – finiture 1.092.846 252.917
Poliuretaniche parte B – finiture 433.690 41.385
TOTALE FINITURE 1.526.536 294.302 101

Tabella 6 – Quantità di vernice poliuretanica utilizzata e quantità di diluente aggiunta all’applicazione nelle aziende intervistate; anno di riferimento 1999.

 

ISOLANTE FONDO FINITURA
Numero aziende % DILUENTE AGGIUNTO ALL’APPLICAZIONE Numero aziende % DILUENTE AGGIUNTO ALL’APPLICAZIONE Numero aziende % DILUENTE AGGIUNTO ALL’APPLICAZIONE
1 15 12 10 6 10
1 20 8 15 10 15
2 30 1 17 2 18
33 20 28 20
12 25 8 25
22 30 28 30
3 35 7 35
6 40 8 40
1 45 2 45
4 50 2 50

Tabella 7 – Percentuali di diluente aggiunto all’applicazione alle vernici poliuretaniche nelle aziende intervistate.

 

Identificazione del preparato % RS sperimentale Peso specifico (kg/l) a 20°C Xilene Toluene Butanone; metiletichetone Cicloesanone Metanolo Etibenzene Classi di solventi secondo il D.M. del 12.07.1990 (% SOV tabella D)
Fondo poliuretanico trasparente 49,6% 0,994 25-50% 2,5-10% 2,5-10% 2,5-10% Classe 4: 47,4% Classe 3: 3,0%
Fondo poliuretanico 46,0% 0,990 37-40% 9,5-10,5% 4,5-5,0% 0,10-0,15% Classe 3: 0,12%  Classe 4: 53,49%  Classe 5: 0,25%
Fondo poliuretanico 40,0% 0,970 34-39% 8-11% 1-2% Classe 4: 1,95% Classe 3: 58%
Fondo poliuretanico  

48,4%

 

0,985

25-50% 10-25% <2,5% <2,5% 2,2-10% Classe 4: 49,12% Classe 3: 2,4%
Fondo poliuretanico elettrostatico 42,0% 0,990 25-50% <2,5-10% <2,5% <2,5% Classe 1 e 2: non presenti
Fondo opaco poliuretanico 46,0% 0,970 g/ml

a 23 °C

25-50% <2,5-10% <2,5-10% <2,5-10% Classe 3: 5,8% Classe 4: 44,4%% Classe 5: 0,01%
Fondo trasparente opaco poliuretanico 37,5% 0,965 2-2,5% 6,5-7,5% 2-2,5% Classe n.c.: 3,8% Classe 4: 58,6%

Tabella 8 – Descrizione dei prodotti poliuretanici utilizzati come fondo delle aziende campione in base alle schede tecniche raccolte e alle analisi chimiche di laboratorio.

 

Identificazione del preparato % RS sperimentale Peso specifico (kg/l) a 20°C Xilene Acetato di 1-metil2-metossietile Acetato di isobutile Etile acetato Cicloesanone Toluene Classi di solventi secondo il D.M. del 12.07.1990 (% SOV tabella D)
 

Finitura poliuretanica

46,7% 0,988 50-100% <2,5% <2,5% <2,5% Classe 4: 52,2%  Classe 3: 1,1%
Finitura poliuretanica trasparente – opaca 48,0% 0,965 32-35% 8-9% 1,5-2% Classe 4: 51% Classe 3: 1%
Finitura poliuretanica elettrostatica 40,0% 0,980 25-50% 2,5-10% <2,5% n.r.
Finitura poliuretanica  

45,0%

 

0,985

<25% <2,5% 2,5-10% n.r.

Tabella 9 – Descrizione dei prodotti poliuretanici utilizzati come finitura dalle aziende campione in base alle schede tecniche raccolte e alle analisi chimiche di laboratorio.

 

Identificazione del preparato  % RS sperimentale Peso specifico (kg/l) a 20°C Xilene Butanone metiletichetone Toluene Etile acetato EtibenzeneDiisocianato di 4-metil-m-fenilene; 2-4 Toluen-diisocianato Classi di solventi secondo il D.M. del 12.07.1990 (% SOV tabella D)
Catalizzatore poliuretanico 24,0% 0,94 25-50% 10-25% 10-25% <2,5% <2,5% Classe 4: 75% Classe 1: 0,2% Classe 5: 1,5%
Catalizzatore poliuretanico 30,0% 0,970 18-20% 0,25-0,30% Classe 4: 66,5% Classe 1: 0,264% Classe 5: 3,25%
Catalizzatore al 50% 26,3% 0,965 40-43% 11-13% 0,15-0,20% Classe 4: 70,5% Classe 5: 3,25%
Induritore polisocianico  

26,8%

 

0,960

32-35% 8,5-9,5% 0,20-0,25% Classe 5: 3% Classe 1: 0,2352% Classe 4: 70%
Secondo componente poliuretanico 35,0% 0,982 10-25%

Tabella 10 – Descrizione dei catalizzatori poliuretanici utilizzati dalle aziende campione in base alle schede tecniche raccolte e alle analisi chimiche di laboratorio.

Vedi la parte 1

Vedi la parte 2

Vedi la parte 3

A CURA DEL CATAS