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La spinta rialzista delle materie prime sembra essersi fermata, almeno temporaneamente, anche se persistono situazioni di shortage di alcuni prodotti, che mantengono alta la tensione sui prezzi delle vernici.

Secondo Federchimica le cause di questa situazione dipendono da una combinazione di fattori di natura diversa:
1) incremento delle “dichiarazioni di forza maggiore” (definite dall’art. 1467 del codice civile, che riguarda i contratti con prestazioni corrispettive, che riconosce al debitore la facoltà di richiedere la risoluzione del contratto nel momento in cui la prestazione da lui dovuta sia diventata eccessivamente onerosa per fatti straordinari ed imprevedibili, estranei alla sua sfera d’azione);
2) nuova politica ambientale cinese e conseguente chiusura delle produzioni più inquinanti che richiedono, per l’adeguamento, investimenti ingenti e tempi non brevi;
3) offerta europea razionalizzata, per ripristinare una marginalità accettabile e che fatica a soddisfare la domanda in fasi di ripresa, entrando facilmente in tensione in presenza di “dichiarazioni di forza maggiore”.
La quota di fatturato all’export, che ormai supera in media il 50%, con un incremento di 15 punti % dal 2007, testimonia come il settore abbia imparato a convivere con una crescita del mercato interno vincolata dalle esigenze di graduale rientro del debito pubblico.
Il forte riposizionamento verso i mercati internazionali coinvolge le imprese sia a capitale italiano, in molti casi presenti all’estero con propri siti produttivi, sia a capitale estero, per effetto di un processo di specializzazione degli stabilimenti italiani all’interno del gruppo, che comporta quote esportate anche superiori al 75%.
Le ultime rilevazioni effettuate presso i nostri lettori ci danno un aumento medio dei listini così schematizzabile.

Prezzi delle vernici a base solvente + 7-10%

– fondi e finiture poliesteri e relativi catalizzatori ed acceleranti + 10-12%;
– catalizzatori poliuretanici + 8-10%;
– fondi e finiture poliuretaniche + 7-10%;
– impregnanti a solvente e pv per esterni sintetici +10%;
– isolanti e relativi catalizzatori + 8-10%;
– acrilici e relativi catalizzatori + 8-10%;
– vernici nitro e acide precatalizzate + 8-10%;
– vernici UV a solvente + 8-10%;
– vernici ignifughe a base solvente e relativi catalizzatori+ 7-10%;
– diluenti +12-15%.

Prezzi delle vernici a base acqua + 5-9%

– fondi all’acqua trasparenti e pigmentali per interno ed esterno + 6-8%;
– finiture all’acqua per interno ed esterno trasparenti e pigmentate + 6-9%;
– vernici all’acqua UV + 5-7%:
– impregnanti all’acqua + 6-8%;
– vernici ignifughe a base acqua + 6-9%.

Prezzi delle vernici e dei prodotti vari

– prodotti per parquet a solvente e all’acqua + 7-10%;
– effetti speciali + 8-10%;
– coloranti + 7-10%;
– additivi + 5-10%;
– paste pigmentate a solvente e all’acqua +3- 6%;
– colle viniliche +4- 6%;
– coloranti e patine per metallo + 5-7%;
– prodotti per vetro all’acqua trasparenti e pigmentati + 4-6%.

Gli sconti praticati ai rivenditori variano dal +3 al +6%.

Data la situazione, è prevedibile che lungo l’anno i listini prezzi verranno modificati bimestralmente.

materie prime maggio

Variazioni dei prezzi delle materie prime utilizzate per la preparazione di solventi di lavaggio, vernici, diluenti, e svernicianti, dagli anni precedenti fino all’ultimo mese disponibile,

Materie prime per anno

Andamento dei prezzi rilevati all’inizio di ogni anno (valori espressi in Kg)

 

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