Emissioni in atmosfera di sostanze organiche volatili, polveri, nebbie e aerosol

Un centinaio di aziende pubbliche e private ha partecipato al consueto appuntamento organizzato da Uniaria (Unione Costruttori Impianti Depurazione Aria), per fare il punto tecnico e legislativo sui principali temi riguardanti l’inquinamento atmosferico. La crisi economica da cui il nostro Paese sta faticosamente cominciando ad uscire, oltre a ridurre gli investimenti generali, ha colpito pesantemente il settore dell’antinquinamento, penalizzato dalla visione miope di una parte del mondo imprenditoriale, che considera “improduttivi” gli investimenti realizzati per ridurre l’impatto ambientale. Uniaria, nonostante le difficoltà  congiunturali, intende proseguire nel suo impegno per la diffusione di una cultura ambientale fondata sul rispetto delle norme, nella convinzione che le imprese debbano svolgere anche un ruolo sociale in difesa della prossime generazioni, a cui dobbiamo lasciare un pianeta vivibile, cosa che è possibile fare solo se tutti faremo la nostra parte. Il convegno ha rappresentato la dimostrazione dello sforzo di un gruppo di aziende qualificate, che continuano a investire nello sviluppo tecnologico, promuovendo la conoscenza dei processi di depurazione e delle loro modalità di impiego, mantenendo un costante confronto con gli Enti pubblici (USSL, Province, Regioni, ARPA e Ministeri competenti) e offrendo agli utilizzatori indicazioni e informazioni che consentano di fare investimenti sicuri, per difendersi dalle numerose “bufale” che li hanno resi diffidenti.

IL PROGRAMMA

NORMATIVE AMBIENTALI E SVILUPPO DELLE TECNOLOGIE: IL PUNTO DI VISTA DEI COSTRUTTORI DI IMPIANTI

Depurazione delle nebbie oleose nelle lavorazioni meccaniche: effetti della reimmissione degli inquinanti nell’ambiente di lavoro; revisione dei limiti di emissione in atmosfera alla luce delle tecnologie esistenti (Gianantonio Tagliabue)
La rilevazione in continuo delle emissioni di polvere (Pierromano Breseghello)
Perché è controproducente imporre la registrazione del funzionamento dei bypass sugli impianti di depurazione delle sostanze organiche volatili (Enzo Ripari)

NORMATIVE AMBIENTALI E APPLICAZIONE DELLE TECNOLOGIE: IL PUNTO DI VISTA DEGLI ENTI LOCALI

Strategie operative degli enti pubblici in materia di inquinamento atmosferico. Provvedimenti per il miglioramento della qualità dell’aria. Criticità legate alle istanze autorizzative e possibili miglioramenti (Stefania Viale e Enrico Racca Settore Tutela Ambiente – Provincia di Cuneo)
Applicazione in Valle d’Aosta della nuova direttiva regionale per impianti e attività in deroga ai sensi dell’art. 272 del Dlgs 152/06: prescrizioni per il contenimento delle emissioni da attività di verniciatura a spruzzo (Devis Panont – Arpa Val D’Aosta)

“CASE HISTORIES”: SOLUZIONI IMPIANTISTICHE APPLICATE CON SUCCESSO. CARATTERISTICHE TECNICHE E COSTI

Venturi scrubber, colonne di lavaggio a piatti e filtro a carboni attivi per emissioni da forni di vulcanizzazione ed espansione della gomma (Air Protech)
Rotoconcentratore per emissioni da impianti di verniciatura (Air Protech)Scrub
ber desolforatore per emissioni da impianti di cogenerazione per la produzione di 
biogas da digestione anaerobica dei fanghi da depuratore acque (Ecochimica)
Biofiltro a pareti modulari per emissioni da impianti di depurazione acque nere (Ecochimica)
Impianto a coalescenza con prefiltro in tessuto per emissioni da impianti di stampaggio a caldo ottone e lavorazione meccanica (SO.TEC.)
Impianto di aspirazione polveri trinciato per emissioni da impianti per la produzione e il confezionamento di sigarette (Tecnosida)

Dibattito finale

 LA SCHEDA DEI “CASE HISTORIES”

Tipologia impianto: ……………..
Azienda in cui l’impianto è installato: ……………………..
Produzione dell’azienda in cui l’impianto è installato : ……………………..
Inquinanti depurati (tipo, concentrazione, flusso di massa in ingresso e in uscita) :  ……………………..
§Portata aria trattata (m3/h): ……………………..
Attività lavorativa effettiva (h/gg e gg/anno) :  ……………………..
Costi di gestione: ……………………..
Combustibile (l/anno o m3/anno x Euro/kg): ……………………..
Manutenzione (ore/anno e/o Euro/anno): ……………………..
Prestazioni ambientali: ……………………..
Emissioni al camino (mg/m3 o g/h): ……………………..