biofiltri

Uniaria a Bologna organizza una giornata di studio sulla prevenzione dell’inquinamento atmosferico con impianti e tecnologie per il trattamento delle emissioni in atmosfera: scrubber e biofiltri

UNIARIA A BOLOGNA FORMA E INFORMA

Nell’ambito dell’attività di formazione e informazione sui temi legati all’inquinamento atmosferico, Uniaria (Unione Costruttori Impianti Depurazione Aria), organizza una serie di incontri rivolti alle seguenti figure professionali:
– tecnici provinciali competenti in materia di autorizzazione alle emissioni;
– funzionari regionali competenti in materia di coordinamento dell’attività di controllo della qualità dell’aria;
– tecnici ARPA, che svolgono funzioni di controllo analitico e tecnico in materia di inquinamento atmosferico;
– consulenti ambientali che esercitano la professione sul territorio nazionale;
– tecnici delle aziende private e pubbliche interessate al tema.

30 MAGGIO 2019 – ORE 10-13 – Regione Emilia Romagna

Sala C-D, via della Fiera 8 – Bologna

IL PROGRAMMA 

Ore 10-12.30 Ecochimica (Federica D’Eugenio)
Scrubber e biofiltri: modalità di funzionamento e campi di applicazione”
– Aspetti generali
– Meccanismi di cattura dei particolati e degli inquinanti gassosi
– Descrizione degli scrubber
– Riempimenti strutturati e corpi di riempimento
– Reagenti di abbattimento
– Campi di applicazione ed esempi

Biofiltri: modalità di funzionamento e campi di applicazione
– Descrizione generale
– Principio di funzionamento
– Apparecchiature accessorie
– Manutenzione
– Biomoduli
– Campi di applicazione ed esempi

Ore 12.30-13.00 Domande e dibattito finale  

ISCRIZIONI 

La partecipazione è gratuita, ma subordinata all’iscrizione, che dovrà avvenire esclusivamente compilando questo modulo entro il 20/5/2019

LA MISSION DI UNIARIA

UNIARIA da oltre un decennio svolge un’azione informativa, tecnica e promozionale, puntando in particolare a:
– mantenere un costante confronto con gli Enti pubblici (USSL, Province, Regioni, ARPA, ANPA e Ministeri competenti), portando le proprie posizioni sui vari tavoli esistenti, puntando all’applicazione di norme valide su tutto il territorio nazionale;
– stabilire funzioni di rappresentanza nei diversi tavoli istituzionali e privati (Enti e associazioni);
– stabilire un codice di comportamento (in conformità con le norme tecniche UNI, che rappresentano un modello di autoregolamentazione);
– promuovere la conoscenza dei processi di depurazione e delle loro corrette modalità di acquisto e di impiego.

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