ll nostro viaggiatore nella terza dimensione, prendendo spunto dagli optionals automobilistici, ci mostra ancora una volta uno dei lati nascosti della realtà. Ma cosa c’entreranno l’”ABS” e l”Air bag” con le vernici all’acqua…?
Oggi vi racconterò che cosa l’ABS ed anche che cosa l’air-bag. Infatti c’è una verità in 3D sulle più perfette innovazioni tecnologiche… Penso che sappiate tutti come funziona un ABS…se si frena a tal punto da bloccare una ruota, l’ABS stacca il freno per quel tanto che permette che essa continui a girare, in quanto i tecnici hanno dimostrato che se la ruota frena girando si genera il massimo di aderenza sull’asfalto e per di pi la macchina continua ad essere guidabile….. Pi che giusto, soprattutto sul bagnato… … Ma, siccome io sono uno stupido, avendo la sicurezza dell’ABS, affronto tutte le curve alla massima velocità …… tanto…. posso anche frenare in curva! Il ragionamento non fa una grinza…Quello che, purtroppo, fa una grinza il fatto che segue.
Ammettiamo di fare velocemente una curva a destra, troppo velocemente, tanto da dover frenare durante la curva: se curviamo a destra le ruote interne (le destre) sono molto scaricate, in quanto la forza centrifuga sposta il baricentro dinamico sulla sinistra e quindi l’attrito sull’asfalto delle ruote destre sar nettamente inferiore che non in rettilineo; pertanto, quando freniamo, esse tenderanno a bloccarsi molto prima… e invece no signori, non si bloccher un bel niente perch avete l’ABS e freneranno meno anche le ruote sinistre, per cui l’ABS vi costringer a fare la curva a una velocit ancora maggiore di quella ottimale in rettilineo e non a quella che avreste voluto voi in curva (magari strisciando sull’asfalto!)…. e se la vostra auto non pi che bassa, ad esempio un’ “Espace”, farete una bella capriola! (fatto reale accaduto a mia figlia proprio con l’”Espace!”).
Personalmente mi sono fatto staccare l’ABS da parecchio tempo e ve lo consiglio. E l’ho fatto prima ancora di leggere questa notizia comparsa sulla stampa tecnica: ” le statistiche delle societ americane di assicurazione e quelle della General Motor, hanno confermato che l’ABS ha evitato soltanto il 3% di urti in rettilineo, mentre ha aumentato in modo impressionante i ribaltamenti in curva (+44%).” Un altro “fatto che segue”. Siete fermi in coda su una discesa innevata, di ritorno dai campi di sci…30 metri davanti a voi un signore traffica nel bagagliaio di una macchina ferma e quindi vi volta la schiena. Voi siete belli tranquillini col piedino sul freno..ed aspettate. Il calore del vostro motore, ad un certo momento, altera il velo di ghiaccio a cui le vostre gomme sono “attaccate”… e la vostra macchina scivola via a ruote ferme… No! Non puo’… voi avete l’ABS che ve la lascia spudoratamente girare e voi siete letteralmente senza freni e non vi fermate altro che contro le gambe del signore che traffica nel bagagliaio (fatto realmete accaduto a mio figlio, ed anche al signore gambizzato…). Tenuto conto che mio figlio uno stupidotto, in quanto esistono anche una “prima” (con motore spento) ed anche un freno a mano….. quello che mi preoccupa che, prendendo a “campione” i miei figli, l’ABS ha procurato gravi incidenti al 66,6666666% del mio “campione”! Parliamo ora di “air bag”. Tenete presente che non un cuscino che si gonfia come vogliono farvi credere (non farebbe in tempo ad essere gonfiato!) bens una piccola carica di esplosivo (azide di sodio) che genera la voluta quantit di azoto per gonfiare di colpo il cuscino. Ora: a me (come al Sig. Lee Iacocca, che ha diffusamente parlato del problema nel suo libro) d leggermente fastidio questo fatto di avere sotto il naso 80 grammi di esplosivo che, un giorno, per un banale motivo di contattini elettrici, possa decidere lui di esplodere mentre sono in piena velocit su un’autostrada! E mi d altrettanto fastidio che esista un brevetto americano che propone l’uso dell’air-bag (diretto contro il capo del condannato) quale pregevole sostituto della sedia elettrica! (forza d’urto 5500 chilogrammi= immediata rottura dell’osso del collo = rapido e indolore decesso).
La conclusione in 3 D :
o che l’ABS non fatto per andare pi veloci, ma un po’ pi sicuri a parit di velocit o che l’air-bag un’ottimo optional (ormai obbligatorio) per far aumentare i prezzi delle vetture, migliorando non la vostra vita, ma quella dei venditori (in questo caso di automobili!.. ma i venditori profittano sempre di tutto, anche della vostra vita!) o che i prodotti vernicianti ad acqua per mobili vanno benissimo per non inquinare l’atmosfera, ma dopo che qualcuno ci avr spiegato come diavolo faranno a raggiungere prestazioni applicative, estetiche, meccaniche e chimico-fisiche almeno pari ai buoni poliuretani al solvente, a non gelare d’inverno, ad essere privi di solventi glicoli eteri quali coalescenti, privi di cosette come le aziridine e di sostanze fungicide, biocide, e battericide (antiputrescenti) che non credo facciano cos bene alla salute… (oddio!… nulla fa poi cos male alla salute quanto “nascere”!) e, inoltre coome riescano a non inquinare paurosamente l’acqua di abbattimento delle cabine e dei robot… Voglio dire: fino ad ora i prodotti all’acqua sono stati molto impiegati, soprattutto dalla stampa promozionale, per creare fumose immagini circa approfondite e laboriose ricerche condotte da questo o quell’altro produttore di vernici (che palle! Nessuna fabbrica di vernici in grado di produrre un polimero in dispersione acquosa…e quindi pu solo comprarlo!), e per alimentare false speranze in noi che, purtroppo, stiamo ad ascoltare! I “prodotti all’acqua” risultano, a tutt’oggi, i peggiori inquinanti dell’opinione pubblica del settore del mobile, la quale infatti portata a credere che tutto il mondo impieghi, oggi, prodotti all’acqua (meno che noi, stupidi produttori del mobile italiano, contornati da stupidi inetti tecnici di vernici!).
A meno che, un giorno, un eccellente staff tecnico ci documenti, nero su bianco, qualcosa di serio; qualcosa che sia pi vicino alla “salute aziendale” che non un air-bag, qualcosa pi simile a un buon poliuretano….insomma, qualcosa che non sia una irrealt virtuale….
Dr. Frank Peer Underall