Verniciatura manuale a spruzzo

L’esperienza di due gruppi di carrozzieri (una categoria affine a quella dei verniciatori) che hanno deciso di associarsi per risolvere insieme “semplici” problemi di categoria, e hanno finito con il costruire un’organizzazione complessa che fornisce servizi specializzati, è proprio vero che l’unione fà la forza.

 

Se per sbrigare alcuni lavori è un dato di fatto che il sistema migliore è il vecchio “far da sé”, è altrettanto vero che non è possibile cavarsela autonomamente in tutte le situazioni, oppure sì, ma ottenendo spesso risultati di dubbia qualità. Nella maggior parte delle aziende la forza lavoro è sempre la stessa, ma le esigenze dei clienti cambiano e crescono, e per far fronte a tutto nel miglior modo possibile, certe volte bisognerebbe essere in dieci, o in cento.

Qualcuno, tempo fa, ha preso seriamente quel bisogno ciclico di moltiplicare le forze, e l’ha trasformato in una realtà operativa.

A CESENA, PER ESEMPIO …

Il Consorzio Carrozzieri di Cesena è nato da un problema ed diventato uno strumento per risolverne molti. Nel 1985, durante una riunione fra alcuni carrozzieri e il loro fornitore di vernici, è sorto un diverbio che non ha trovato soluzione; l’inasprirsi della discussione ha provocato l’uscita del rivenditore dalla sala conferenze, con la conseguente improvvisa interruzione di una partnership decennale. Nell’urgenza di trovare altre forniture a prezzi concorrenziali, ad alcuni di loro è venuta l’idea di istituire un consorzio che, oltre a ripianare la perdita appena subita, permettesse di mettere in comunicazione le singole esperienze e di tutelarsi dal punto di vista sindacale. Hanno deciso di crederci e di provarci seriamente, e col senno di poi si può dire che hanno avuto ragione. Oggi il Consorzio Carrozzieri di Cesena comprende più di duecento aziende clienti (la metà delle quali associate), due negozi di forniture che applicano fino al 25% di sconto sui prezzi di listino, una rete di servizi che offre consulenza legale, assistenza per il disbrigo di pratiche burocratiche e corsi di formazione e aggiornamento. Il consorzio, con la forza dei suoi numeri, ha contribuito a calmierare i prezzi del mercato e in questi ventiquattro anni è diventato un’organizzazione solida, che offre ai soci la possibilità di lavorare coniugando l’autonomia del lavoro indipendente alla forza dell’impresa collettiva.

l'unione fà la forza

E NEL SALENTO …

Seicento chilometri più a sud, protagonisti diversi raccontano una storia simile; l’Associazione Provinciale Autoriparatori Salentini è nata nel 1996 su iniziativa di alcuni singoli che

desideravano uno spazio di confronto fra colleghi. Esigenza sentita evidentemente anche da altri, visto che l’A.P.A.S. si è costituita e lavora sul territorio salentino da quasi quindici anni e conta ormai quarantuno aderenti. L’unione delle forze ha funzionato anche qui e oggi i soci possono offrire ai propri clienti la gestione

completa dei sinistri, dal finanziamento dei costi di riparazione alla consegna dell’auto a domicilio (con certificazione di garanzia della qualità del lavoro e dell’utilizzo di ricambi originali), e la disponibilità di un numero verde, soccorso stradale 24 ore su 24 e auto sostitutiva. Un sistema organizzato che semplifica notevolmente la vita dei clienti, e che “trasforma l’incidente in un contrattempo occasionale anziché in un dramma”. Per i soci vengono inoltre organizzati incontri e dibattiti con colleghi e appartenenti ad altre categorie, e corsi tecnici di aggiornamento e formazione. Lo statuto dell’associazione si pone fra i propri obiettivi “…l’accrescimento culturale conseguito attraverso specifici piani formativi, e l’uniformità del livello qualitativo dei servizi offerti…” ed è affiancato da un regolamento interno che si prefigge la promozione di un sempre maggiore spirito di collaborazione fra colleghi, e omogeneità e trasparenza nei rapporti con l’esterno. Tecnica specializzata e procedure aziendali si coniugano quindi a codici comportamentali e principi etici, in nome di un’associazione che cresce, e sempre più si caratterizza e si fa conoscere per la serietà di un’offerta professionale mirata.

E I VERNICIATORI DEL LEGNO?

Negli ultimi anni, qualche timido tentativo è stato fatto anche nel nostro settore, ma i risultati sono stati scarsi, l’adesione limitata e sul lungo periodo queste prime associazioni non hanno retto. Eppure l’esperienza (altrui) insegna: dove non arriva uno, si può arrivare in tanti. Chissà allora se prima o poi riusciremo a vedere anche i verniciatori del legno – tipici artigiani solitari – lavorare in squadra, alla realizzazione di una categoria di professionisti non solo indipendenti, ma anche organizzati, assertivi e potenti? ◆

L’unione fa la forza – 04/05/2010
L’esperienza di due gruppi di carrozzieri che hanno deciso di associarsi per risolvere insieme semplici problemi di categoria e hanno finito con il costruire un’organizzazione complessa che fornisce servizi specializzati
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